Caro energia: 6 consigli utili per risparmiare sulla bolletta

Molte delle cause dell'aumento delle bollette di luce e gas non sono controllabili dall'utente finale. Possiamo però imparare ad ottimizzare i consumi per raggiungere un buon livello di risparmio energetico e anche economico
mano che preme interruttore della luce

Il vertiginoso aumento delle bollette di luce e gas continua a essere uno dei temi caldi degli ultimi mesi. Secondo i dati diffusi da Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, nel primo trimestre del 2022 si è registrato un aumento del 131% sulle utenze domestiche della luce e del 94% su quelle del gas rispetto al primo trimestre del 2021. Questi rialzi seguono quelli già riscontrati nella seconda parte dello scorso anno, in parte mitigati da manovre straordinarie da parte dello Stato.

Per cercare di minimizzare l’impatto in bolletta, oltre agli interventi della politica, ci sono alcuni accorgimenti che si possono adottare per ottenere un risparmio sia energetico che economico. Vediamoli insieme.

1. Attenzione ai “fantasmi”

Le nostre case sono infestate dai cosiddetti carichi fantasma, ovvero l’elettricità consumata da un dispositivo elettronico mentre è spento o in modalità standby. Questa energia invisibile ha ovviamente un prezzo: secondo diverse agenzie ambientali si tratterebbe del 10% della bolletta energetica mensile. Il modo più semplice per ridurre il consumo in standby è quello di staccare la spina quando non si sta utilizzando il dispositivo. Un altro consiglio potrebbe essere quello di collegare più dispositivi a una presa multipla, così da poterli spegnere contemporaneamente tramite un interruttore on/off.

2. Come usare lavatrice e lavastoviglie

Per avere bollette con costi ridotti, anche l’utilizzo della lavatrice e lavastoviglie in modo corretto ha un ruolo fondamentale. Per prima cosa, è importante fare attenzione agli orari di utilizzo: l’ideale sarebbe farei lavaggi dopo le 19.00 o nei giorni festivi, essendo le fasce più economiche per il costo dell’energia. Mentre è sempre meglio azionare la lavastoviglie a pieno carico, per la lavatrice evitiamo di sovraccaricarla perché l’elettrodomestico farà fatica a terminare il lavaggio con un consumo maggiore. Preferire lavaggi a basse temperature per abiti e biancheria e scegliere la modalità “eco” nel caso delle stoviglie. Inoltre, la scelta degli elettrodomestici dovrebbe ricadere su quelli con classe energetica A, A+, A++ e A+++. Costano di più, ma assorbono meno energia non solo quando vengono utilizzati, ma anche se rimangono in stand-by.

3. M’illumino di…meno

Quante volte ci dimentichiamo le luci accese? Il primo consiglio, anche se può sembrare piuttosto banale, è un errore che commettono in molti. Spegnere la luce è gesto piccolo ma che può incidere sensibilmente sulla bolletta, oltre a ridurre l’inquinamento luminoso. Un’altra importante scelta da compiere è sostituire le care e vecchie lampadine analogiche con quelle led, le quali permettono di diminuire i consumi fino al 75%.Inoltre,impariamo a sfruttare il più possibile la luce naturale del giorno: oltre al risparmio energetico ed economico, è stato dimostrato che le stanze ben illuminate dal sole favoriscono la concentrazione e la produttività.

4. Il computer, amico-nemico

Il computer, specie negli ultimi due anni dove il consumo è aumentato notevolmente, può essere una fonte di grandi sprechi. Una delle prime azioni da intraprendere è disattivare lo screensaver in quando ha un consumo di energia maggiore rispetto al semplice oscuramento del monitor. Diminuire la luminosità dello schermo vi farà risparmiare il consumo energetico del computer e al tempo stesso non affaticare troppo la vista. Se non si usa il computer per più di mezzora, questo dovrebbe entrare in modalità sospensione o “sleep mode”. In questa modalità il computer consuma quasi zero energia e solo premendo un tasto si può sempre riprendere a lavorare.

5. Attenzione alle voci in bolletta

Bisogna verificare che il prezzo indicato in bolletta sia riferito al proprio consumo reale e non a quello stimato. Conoscere la differenza tra lettura stimata e lettura effettiva è assolutamente necessario soprattutto per sapere cosa stiamo pagando ed eventualmente per fare domanda di rimborso a causa di errori di fatturazione.

6. Non fermatevi a un unico fornitore

Confrontate le diverse offerte per l’energia elettrica e soprattutto valutatene la convenienza: le piattaforme web dedicate si rivelano molto utili in questo caso.

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